Entra nel vivo la seconda prova di Coppa del Mondo di ciclismo su pista, in corso di svolgimento a Cambridge (Nuova Zelanda).
Nella notte si sono disputate semifinali e finali dell’inseguimento a squadre: nel settore femminile, l’Italia, quinta in batteria, termina in settima posizione, prendendosi comunque il lusso di battere la Gran Bretagna grazie al 4:31.860 girato da Beatrice Bartelloni, Maria Giulia Confalonieri, Francesca Pattaro e Silvia Valsecchi. Seconda tra le europee (meglio solo la Bielorussia, quinta), per il trenino rosa sembra ormai tutta in discesa la strada verso Rio in una disciplina che a Cambridge premia l’Australia davanti a Canada e Nuova Zelanda.
Aussie davanti a tutti anche nella gara maschile, con neozelandesi d’argento e Germania di bronzo: qui il quartetto tricolore era stato eliminato in batteria in virtù del decimo tempo.
Nel keirin, Francesco Ceci si ferma ai ripescaggi: terzo tempo nella sua batteria e terzo anche in quella dei ripescaggi per l’ascolano, che vede invece avanzare al turno successivo atleti come il ceco Kelemen e l’ucraino Vinokourov i quali rappresentano alcuni dei rivali nel pur complicato sistema di qualificazione a Rio 2016.
Alex Buttazzoni conclude al nono posto lo scratch vinto dal britannico Mark Stewart; sono poi iniziati anche gli omnium e qui Liam Bertazzo si conferma un validissimo sostituto di Elia Viviani, se è vero che dopo due prove (scratch e inseguimento individuale) si colloca in quarta posizione nella gara condotta dal danese Hansen. Dopo tre prove, invece, Simona Frapporti occupa la quattordicesima piazza dell’omologa gara femminile: la classifica guidata dalla “solita” Kirsten Wild è comunque molto corta e può permettere alla bresciana di recuperare posizioni importanti anche sulle rivali della tiratissima road to Rio.
foto: pagina Facebook Liam Bertazzo
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
marco.regazzoni@oasport.it