
Elia Viviani ha centrato la medaglia d’oro ed il titolo iridato nell’eliminazione ai Mondiali di ciclismo su pista conclusi oggi, domenica 24 ottobre a Roubaix, in Francia: il ciclista italiano ha parlato a caldo ai microfoni della Federciclismo, commentando la conquista della maglia iridata.
Così Viviani sul titolo mondiale conquistato: “Dopo tanti tentativi in 10 anni, perché dalla prima medaglia del 2011 sono passati 10 anni, è arrivata nell’eliminazione, che è probabilmente la gara che mi diverte di più col mix di tecnica, forza ed astuzia, quindi la gara completa“.
Continua l’azzurro: “Sapevamo che era una grande chance, ma l’eliminazione di ieri dell’omnium per esempio ha insegnato che se non hai le gambe non la vinci e quindi la soddisfazione è fortissima. I ragazzi mi spingono sempre a dare di più perché vederli con la maglia di campione del mondo nel quartetto ti dà qualcosa in più di grinta e di forza di volontà per arrivare anche tu a vestire quella maglia“.
Il bilancio di Viviani: “Un ottimo Mondiale per tutti, il più bello della storia per l’Italia: mai così tante medaglie e maglie e sono orgoglioso di far parte di questo gruppo. Ancora l’apice non è stato raggiunto perché secondo me abbiamo ancora dei margini di miglioramento e e soprattutto il nostro obiettivo deve essere Parigi 2024“.
Foto: LiveMedia/Laurent Sanson